AMULETI
IL RICAVATO ANDRA' DEVOLUTO ALLA CROCE BIANCA DELLA CITTA' DELL'AQUILA - ALL'INTERNO DEL PROGETTO "ART FOR AQUILA"
AFORISMA ©
… Graffiarla
Con tenerezza disincantata
Provocare
Sconvolgere
Coinvolgere
Cosa c’è di più intenso
Della vita …
“Donne” ©EDITO IN
AMULETI
Accavallate
gambe
Miele
ambrato
Capelli
al vento …
Fiore
pregiato di rara bellezza
Senza
età
Senza
tempo
Si
posan delicate
Su occhi di bimbi
Accendendo
il giorno.
Donne
Fatica
e amore
Sospiri
e gioia.
Libri
aperti di reale passione.
Pagine
di diario
Accarezzando
violini vivono
Emozionandosi
sempre.
“Piccola Volpe” © EDITO IN AMULETI
Virtù
di donna astuta
Usare
mente propria.
Granelli
di sana malizia
Audace
e furba
Piccola
volpe.
Fiduciosa
d’entrar
Danzando
piano
Nel
cuore della gente.
Gioiosa
ed elegante
Penetrerà
Donando
l’anima
Soltanto
per amore.
“Attimi” © EDITO IN AMULETI
Mani
a corolla
Racchiudono
Come
uno scrigno prezioso
Occhi
di giada innamorati.
Musica
per il cuore.
“Silente attendo” © EDITO IN AMULETI
Aspetto
Di
sentire l’alito sul collo.
Occhi
indagano
Mentre
lampi m’invadono.
Nell’armatura
Di
lucido metallo
Trovo
rifugio.
Come
specchio
Rifletto
l’odio tuo.
Con
un sorriso
Lo
respingo
Tenace
e silente
Attendo
Le
scuse tue.
Arriverà
Il
momento del perdono
Giungerà
sorprendendoci
L’annullamento
dell’io
Per
rinascere noi …
Sulla
via del blu
Il
verde della speranza si confonde …
Tacita
illusione
Di
una figlia innamorata.
“ANIME DANZANTI” © EDITO
IN AMULETI
Scese dall’auto vestita di
sogni. L’estate volgeva al termine. Un vento freddo, le fece danzare il leggero
abito di chifon. Indossava un sorriso di diamante e occhi di giada innamorata.
Le gambe, come leggiadre gazzelle, seguivano note conosciute. L’espressione del
viso, era come il sole d’agosto. Sicura di se avanzò, fino ad incrociare lo
sguardo di lui, che sorridendo, le tese la mano. Danzarono tutta la notte. Le
anime loro come oceani profondi, si
sfiorarono ... si conobbero ... si amarono.
HAIKU © EDITO IN AMULETI
Stanca serata
Carezzevoli nubi
Donano forza
“Nostalgico canto” © EDITO
IN AMULETI
E
l’edera
Cresce
Tra
le pieghe dell’anima
Stritolando
pensieri
Squarciando
ferite
Che
si aprono
Sanguinano.
La
viola
Timida
Cresce
all’ombra
Irrora
Di
soave profumo
L’aria
Dove
ancora trova pace
Il
cuore infranto ...
“Sciamare” © EDITO
IN AMULETI
Legato
al cuore
Nel
bene virtuoso
Peccaminosa
esuberanza
Di
rossa fragola matura.
E
labbra …
E
mani
E
pioggia
Gocce
sparute s’incontrano
Mare
e oceano sussurrano.
Un
vicino canto
S’alza
in volo.
M’inebrio
in te
Nel
brulichio dei pensieri.
“Tra i sassi si snoda” © EDITO
IN AMULETI
Al
fianco tuo cammino.
Tortuosa
la strada si fa chiara.
Scende
la notte
Mentre
le stelle
Illuminano
i passi.
Aspettiamo
così
L’alba
di un giorno nuovo.
Mani
tra le mani
Ascoltano.
Occhi
profondi
Si
specchiano.
Cuori
imbrigliati
Accendono
sorrisi.
Al
tuo fianco
Fiera
Di
essere donna.
"Urlo amaro"© EDITO IN AMULETI
Un
po' di trucco in più
per
mitigare il dolore...
ma
quell'occhio blu
non
è segno d'amore ...
La
gente osserva
la
gente mormora
il
tuo pianto è sordo
la
paura è folle ...
Un
po' di trucco in più
per
mitigare il dolore ...
ma
quell'occhio blu
non
è segno d'amore ...
Tu
neghi l'evidenza
il
mio uomo mi ama - menti
il
mio uomo lavora - giustifichi
Un
po' di trucco in più
per
mitigare il dolore ...
ma
quell'occhio blu
non
è segno d'amore ...
Qualcuno
ti parla
qualcuno
ti conforta
per
darti coraggio
un
po' di forza ...
...
Fidati di te
fidati
del tuo cuore
vivi
la vita
senza
rancore
prendi
coraggio
e
lascia il sudicio
la
furia
l'abuso
la
ferocia ...
Tu
che dolcezza sei
diventa
vigore
abbraccia
la vita
e
fatti onore!
“DOMINIQUE” © EDITO
IN AMULETI
Il treno arrivò in ritardo. Una
lunga fila di passeggeri ci salì. E la vide. Tra mille persone spiccò. Aveva
l’aria di chi, non aveva riposato bene. Il cappotto di cachemire slacciato,
lasciava intravedere l’abito, d’un rosso rubino, molto aderente. I capelli
cortissimi, mettevano in evidenza il viso, dalla forma regolare. Un grosso
anello luccicante, sull’anulare destro, lasciava intendere l’amore per la
ricchezza. Lo guardò … lui sorrise, in segno di saluto. Lo scompartimento era
pieno e lei rimase in piedi, accanto al finestrino. Gentilmente lui, la invitò
a sedersi al suo posto. Lei sorrise e, ringraziando, declinò l’invito. Decisero
invece, di andare al vagone ristorante per rifocillarsi. Si stupì nel sentirla
parlare. La sua mente era aperta, dolce. Il pensiero pulito e semplice. Ancora
più splendida ora, solare. Con quella piccola inflessione francese ...
Dominique, era il suo nome.
HAIKU © EDITO IN AMULETI
Rapido schiocco
Paradisiaco mare
Vele spiegate
“Petali sul cuore” © EDITO
IN AMULETI
Districarsi
Da
pensieri foschi
Dove
un drappo rosso lega
Nel
gioco di corde dell’anima.
Liberarsi
Da
matematiche congetture
Adornando
Con
petali di rose rosse
Il
cuore gonfio
Affinché
Degno
Possa
alzarsi in volo.
“New-Orleans” © EDITO
IN AMULETI
L’aria
sudata
Trasporta
lo swing.
Note
di jazz
Trapassano
come spilli
Vorticosa
magia nell’aria.
Occhi
neri sognanti
Si
perdono tra le note
In
un abbraccio sensuale
Di
rhythmendblues
Mentre
Le
luci dell’alba
Si
accendono
Nell’incantata
bolgia dell’adrenalina.
“Se tu vorrai” © EDITO
IN AMULETI
Aggrappati
a me
Nella
luce soffusa
Di
magiche notti.
Tra
boschi incantati
E
ruscelli limpidi.
Sarà
amore
Se
tu vorrai.
All’ombra
del salice
Timidamente
i nostri occhi
Vedranno.
Nel
tuo sorriso
Il
mondo intero
Si
potrà specchiare.
Sarà
amore
Se
tu vorrai.
Tra
l’armonia del giorno
E
la grazia della notte.
Il
suono del violino
Ci
accompagnerà.
Si
fonderanno i nostri cuori
In
un unico corpo.
Pulsare
Insieme
Danzando
uniti
Nel
vero ed unico AMORE.
“Dama Velata” © EDITO
IN AMULETI
Un
castello come talamo
Di
folle pazzia d’amore
Giochi
arditi
Tra
sensuali luci.
Unghie
Graffiano
Strappano
carne
Sussurrando
di passione.
Dama
velata di nero vestita …
Echeggiano
Le
urla nelle antiche celle
Spiriti
arrugginiti
Vagano
Ascoltando
la tua presenza
Per
godersi
Fino
all’ultima goccia
Il
caldo sangue che cola.
Pesanti
catene d’un tratto si spezzano
Il
velo sottile sul pavimento …
Scopre
Occhi
di donna dell’amore innamorata.
Rifugio
appagato
Tra
le sue braccia
Per
un momento … Un momento ancora
“PIÙ FORTE DI PRIMA” © EDITO IN AMULETI
"Non
capisco" . disse Mary ad alta voce, parlando da sola, di fronte al pc. La
e-mail ricevuta era evasiva e per nulla amichevole, anche se a scriverla, era
una persona a lei molto cara.
La rilesse con calma; notò che il mandante aveva voluto di proposito essere superficiale, non rispondendo alle sue domande dirette. Mary si sentì profondamente delusa....conosceva a fondo quell'uomo, o almeno così pensava... Pochi giorni dopo arrivò un'altra e.-mail dalla stessa persona dicendo che, seppur ringraziandola immensamente per il lavoro svolto, aveva preso la decisione di non avvalersi più della sua collaborazione. Il ben servito, insomma! Non rispose Mary; capì che alcune persone non badano al rapporto umano; poco importa se sei valida e con un cuore che pulsa per il lavoro che svolgi. Decise di voltare pagina....facendosi forza come sempre. Una delusione poteva essere qualcosa di positivo per spronarla ancora a donare il meglio di sé. Mary cancellò tutti i messaggi inerenti a quel lavoro. Spense il pc e passando di fronte allo specchio si fermò...si scrutò e disse, appoggiando il palmo della mano su di esso, quasi bisognosa di carezze: "Andrò avanti, come sempre ho fatto, a testa alta e con umiltà e rispetto...andrò avanti, con il cuore spezzato che si cicatrizzerà. Non sarà certo una stupida delusione lavorativa a fermarmi! Domani si ricomincia piccola....più forte e attenta di prima. Il tuo lavoro è la tua vita... mettersi in gioco ancora, nonostante tutto e tutti." Prese la borsa e uscì a respirare la primavera imminente che già faceva capolino, tra i tiepidi raggi di marzo.
La rilesse con calma; notò che il mandante aveva voluto di proposito essere superficiale, non rispondendo alle sue domande dirette. Mary si sentì profondamente delusa....conosceva a fondo quell'uomo, o almeno così pensava... Pochi giorni dopo arrivò un'altra e.-mail dalla stessa persona dicendo che, seppur ringraziandola immensamente per il lavoro svolto, aveva preso la decisione di non avvalersi più della sua collaborazione. Il ben servito, insomma! Non rispose Mary; capì che alcune persone non badano al rapporto umano; poco importa se sei valida e con un cuore che pulsa per il lavoro che svolgi. Decise di voltare pagina....facendosi forza come sempre. Una delusione poteva essere qualcosa di positivo per spronarla ancora a donare il meglio di sé. Mary cancellò tutti i messaggi inerenti a quel lavoro. Spense il pc e passando di fronte allo specchio si fermò...si scrutò e disse, appoggiando il palmo della mano su di esso, quasi bisognosa di carezze: "Andrò avanti, come sempre ho fatto, a testa alta e con umiltà e rispetto...andrò avanti, con il cuore spezzato che si cicatrizzerà. Non sarà certo una stupida delusione lavorativa a fermarmi! Domani si ricomincia piccola....più forte e attenta di prima. Il tuo lavoro è la tua vita... mettersi in gioco ancora, nonostante tutto e tutti." Prese la borsa e uscì a respirare la primavera imminente che già faceva capolino, tra i tiepidi raggi di marzo.
HAIKU © EDITO IN AMULETI
Macabra danza
Lacrime dolorose
Morte candida
“Frutto della passione” © EDITO
IN AMULETI
Guardami
Con
gli occhi sfiorami
Ascolta
il rumore
Assordante
Del
cuore che respira
Nel
silenzio profondo
Dei
pensieri contorti.
Senti
Il
sorriso sincero
Penetrare
Nella
carne che trema.
Mai
più colori cupi.
Sulla
bianca tela
Dipingo
Il
rosso frutto
Tra
passione e amore.
“Amuleti d’amore” © EDITO
IN AMULETI
Nell’alito
leggero del vento
Pensieri
d’amore
Sulla
crosta di Madre Terra
Semi
A
colorar le nubi.
Liquida
opera nitida
Lucida
chiarezza
D’un
tratto di mare sciolto.
Benevola
armonia
D’anime
invaghite
Inventano
amuleti
Sulla
candida pelle nuda.
“Amazzone” © EDITO
IN AMULETI
Sul
cavallo pezzato
Ti
muovi armoniosa
Eleganza
innata
Di
amazzone vera.
Lunghe
trecce danzano
Fluttuando
nel vento.
Spruzzi
di gioia
Lucidi
come zaffiri
S’inerpicano
fino al cielo.
Di
gioia e bellezza il tuo sorriso.
Sovrana
L’essenza
ribelle.
“25 Dicembre 2012” © EDITO
IN AMULETI
Bianco il viale affonda
Tra azzurri arabeschi.
Soffici intrecci
D’improbabili dialoghi.
Punge l’intenso freddo
Screpolando
Le pareti del cuore.
Natale giunge
Sbadigliando laconico.
Mani giunte s’alzano
Invocando il perdono ancora.
“PARADISIACO” © EDITO IN AMULETI
La sabbia dorata bruciava,
sotto i piedi incandescenti e consumati: Le labbra secche, accecato ormai quasi
del tutto. Laggiù un’oasi di verde o forse un miraggio … poi sabbia e pietre e
solitudine. Solo a tratti le orme striscianti del serpente, l’unica forma di
vita, oltre alla tua. Passi, uno dopo l’altro, cadendo e risollevandoti ancora,
per raggiungere l’acqua, finché esausto, ti addormentasti. Un sonno profondo
come la morte che sentivi dentro.
Poi … il nulla.
Ti svegliasti un dì, con le
bende ai piedi, immerso in drappi freschi, sentisti l’odore dell’acqua. Una
giovane donna e un vecchio ti sorrisero. Lei, aveva mani gentili e con
delicatezza, avvicinò una pezza imbevuta del prezioso oro sulla tua bocca,
sulla fronte, sul collo. Gli occhi ancora ti bruciavano, ma potevi sentire il
suo profumo; di giovane pelle, di bellezza viva. La tua mano sfiorò appena la
sua, e il calore che emanò fu tale, che tutto il corpo tuo ebbe un brivido.
Nessun dolore più sentì … solo pace e serenità.
Haiku © EDITO IN AMULETI
Rosso tramonto
fiammeggiante salice
giorno morente
AFORISMA
© EDITO
IN AMULETI
… Ti riconosco
Sei nell’angolo remoto
Del mio cuore
E
doni luce.